Crociera estate 2013 – Parte 2

7 Agosto 2013 ore: 5.50 UTC
Monopoli – 40°57’030N 17°18’534S – Stato: all’ancora – Log: 6.867

Ci svegliamo abbastanza presto e dopo una buona colazione lasciamo Monopoli. Anche oggi niente vento, alle 7.30 fa già molto caldo e le previsioni non danno vento, ci dovremo aspettare solo una leggera brezza da Nord, insufficiente per andare a vela.

Non abbiamo grande fretta, purtroppo il nostro progetto di andare in Grecia prima di tornare a Trapani è sfumato, la mamma di Max, domani 8/8, sarà operata e quindi vogliamo stare vicini ad un aeroporto o un autonoleggio in caso sia necessaria la sua presenza a Milano per supportare la mamma ed aiutare suo fratello.

Quindi faremo una vacanza tranquilla, con tappe relativamente corte e ci sposteremo solo se ne avremo voglia. Abbiamo quattro settimane e cercheremo, dove possibile, incrociando le dita, di godercele.

Ci mettiamo quindi in rotta per 120 gradi a motore a 1800 giri. A questo regime Y2K consuma poco, circa 3,5/3,8 lt/ora, il motore fa pochissimo rumore e si naviga a poco meno di 7Kt. Oggi in realtà grazie ad una corrente a favore navighiamo a 7,6kt. WOW !

Rotta da Monopoli a Brindisi

Vorremmo fermarci a Brindisi o all’aerea marina protetta di Torre Guaceto per farci un bagnetto e consumare il pranzo ancorati. Sembra un bel posto. Verifichiamo intanto su ‘Pagine Azzurre’ la descrizione ed il regolamento, per capire se ci sono divieti assoluti o qualche possibilità di fermarsi. Ad una prima lettura sembra la ‘classica’ area marina protetta con le tre zone, identificate dalle lettere A (divieto assoluto), B (solo navigazione a vela senza alcuna sosta, solo autorizzati e barche locali), C (Natanti ed imbarcazioni). Per meglio verificare il regolamento o disciplinare, Max si collega al sito dell’ente gestore e per leggere e trovare le risposte che ci servono.

Ad una veloce navigazione sul sito è difficile trovare riferimenti per chi naviga: brutto segno! Finalmente troviamo il regolamento, del 2009, dove si fa riferimento al divieto di ancoraggio ovunque. E’ previsto solo l’ormeggio alle boe, solo dall’alba al tramonto, predisposte dall’ente gestore.

Nel disciplinare, del 2011, si parla del campo boe nel quale è vietato sostare anche di notte (chissà perché), ma non dice dove si trova.

Quindi forse c’è, ma non sappiamo ancora dove.

Area Protetta Guaceto

Siamo costretti a chiamare per verificare. Proviamo al numero telefonico indicato su Pagine Azzurre ma non risponde nessuno. Proviamo a contattare Compamare Brindisi sul VHF CH 16. Gentilissimi come sempre, cercano di aiutarci, ma purtroppo loro non sono a conoscenza della presenza di campi boe, ci invitano comunque a contattare l’AMP Torre Guaceto, ci viene fornito un nuovo numero telefonico, diverso da quello già in nostre mani. OK, grazie, riproviamo.

Al nuovo numero telefonico, dopo una decina di squilli risponde un signore, che non si presenta, il signore ascolta con grande fatica, sembra che ci stia facendo un favore, sembra abbia cose più importanti da fare.

Max con pazienza gli chiede come poterci fermare, visti i divieti, a fare un bagno e a visitare l’area a terra e subito viene interrotto senza prima aver finito di parlare. Il signore risponde in modo scorbutico e maleducatamente: “NO NO NO, non si avvicini ! E attenzione che se naviga in zona A e B è a rischio sanzione. Campi boe non ci sono!”. Per la serie SCIO’, VIA, ARIA!

Max, trattenendosi dal mandarlo a quel paese, lo ringrazia e gli conferma di avere capito, volevamo solo prendere una boa ed essere autorizzati a visitare un parco marino che è anche nostro visto che siamo Italiani e che paghiamo profumate tasse per mantenere anche questa zona di mare.

Il signore non reagisce e i saluti sono piuttosto freddi.

No comment, potrebbero farci chiudere il blog per quanto vorremmo dire ! Triste

Scornati e imbestialiti da queste gestioni all’Italiana, proseguiamo, niente bagno, lo faremo più avanti, ci dobbiamo accontentare di vedere questa bella zona protetta e selvaggia con il binocolo.

AMP Torre Guaceto

7 Agosto 2013 ore: 11.05 UTC
Brindisi – 40°39’670N 18°01’028S – Stato: in navigazione – Log: 6.899

Siamo al traverso di Brindisi, da 10 minuti il vento è girato leggermente più a Nord ed è aumentato a 7/8 nodi. Sarà l’effetto del capo, sarà che forse la brezza è aumentata, fatto sta che apriamo le vele.

Andiamo piano, circa 5 kt, ma che silenzio, che pace… purtroppo dura poco, meno di 45 minuti, il vento scende sotto i 5 kt. Riaccendiamo il nostro fido Yanmar senza ammainare le vele, che comunque un minimo di spinta la forniscono, diminuiamo il regime del motore a 1.600 giri e ci assestiamo ad una velocità di circa 7 kt.

Questa parte di costa è piatta, non c’è una insenatura, una caletta, niente. Il primo ancoraggio decente che vediamo sulla mappa è di fronte al porto di San Foca di Melendugno, oltre 25mg più a sud di Brindisi. Ne approfitteremo anche per fare gasolio visto che per la fretta di partire da Bari non l’abbiamo fatto.

7 Agosto 2013 ore: 15.20 UTC
San Foca di Melendugno – 40°17’971N 18°24’756S – Stato: all’ancora – Log: 6.924

Quando diamo ancora davanti a questa bella spiaggia di San Foca, il sole è ancora alto e fa ancora caldo, il fondo è di sabbia e l’ancora ha fatto presa molto bene. L’acqua è azzurra ma non trasparentissima, c’è qualche medusa alla quale prestare attenzione.

San Foca Meledugno

Sosta a San Foca Meledugno

Dopo i bagni di rito ci prepariamo per entrare nel marina, di fronte a noi a meno di 500mt, per fare gasolio  prima che il distributore chiuda. Chiamiamo il marina con il VHF per avere istruzioni. Con sorpresa ci viene detto che la zona di bunkeraggio è insabbiata, solo barche con pescaggio inferiore al metro possono avvicinarsi a fare rifornimento. Sorpresa

Che delusione, davvero una grande delusione. Oggi non è giornata.

Decidiamo quindi di fermarci a passare la notte qui, potremmo andare fino a Otranto, ma ci sono almeno 3 ore di navigazione ed arriveremmo con il buio, meglio domani.

Anche stasera zero vento, zero mare, si potrebbe dormire anche in mezzo al mare. Solo una leggere ondina da N, ma il molo di sopraflutto un poco ci protegge.

Grigliata!

Ci consoliamo con una bella grigliata di spiedini ripieni presi a Bari.

Consiglio per ancoraggio:
L’ancoraggio si è rilevato essere ottimo, ma crediamo sia solo consigliabile con brezze leggere o assenti. Nota assolutamente negativa, musica in spiaggia, molto forte, fino alle 2.00 del mattino.

La carta nautica del post è stata presa dalla bella applicazione Navionics, disponibile gratuitamente online al LINK

La foto del pianetto dell’AMP Torre Guaceto è stata scattata dall’edizione cartacea di Pagine Azzurre del 2013.

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Anonimo
Anonimo
10 anni fa

Almeno tu sei rimasto all ancora,pensa che io per fare gasolio mi sono ormeggiato al marina.68 € e ninte gas sigh sigh
🙂
il prox anno ti mando avanti e seguo le tue orme
🙂
Sergio setorc

Y2K
Y2K
10 anni fa

AHAHAHHA.
Mitico Sergio!