2013 – Novità da AMP Isole Egadi

Il primo post del 2013 di questo blog non poteva che essere dedicato all’arcipelago delle Isole Egadi che tanto amiamo.

Oggi sul sito dell’area marina protetta, è comparso il link al nuovo disciplinare 2013, approvato il 27 Dicembre 2012.

Il disciplinare, come lo scorso anno parla di pesca, immersioni, navigazione professionale e per diporto. Riguardo la parte legata al diporto, quella che a noi ed ai nostri lettori più interessa, vi anticipo subito che non è cambiato nulla nella sostanza, ma ci sono però molte novità sulla stesura e sulle tariffe.

Testo e sua stesura

Cala Rossa esempio

Innanzi tutto, dopo molte critiche, mi voglio complimentare con l’AMP Isole Egadi per il testo e la sua stesura. Finalmente molto chiara e senza alcuna possibilità di errori, non c’è spazio per possibili malintesi. Per ogni zona inoltre sono presenti delle mappe ed i relativi punti latitudine e longitudine per meglio identificare la zona sulle nostre carte nautiche. Non è ancora presente un testo in Inglese, mi auguro sinceramente che venga preparato quanto prima.

I campi boa sono stati previsti in praticamente tutte le rade delle tre Isole principali, Levanzo, Favignana e Marettimo, sia in zona B che in zona C. Al momento non è dato da sapere se verranno o meno installati in tutte le zone indicate o come per lo scorso anno se verranno installati solo in alcune.

Nel momento in cui scrivo, esiste una autorizzazione rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Trapani con ordinanza nr.69/2012, che autorizza alla manutenzione e potenziamento dei campi boa di Scindo Passo e Cala Rossa a Favignana e di Scalo Maestro e Zona Conca a Marettimo.

Esempio ancoraggio Cala Rossa

Tariffe

Il piano tariffario per gli ancoraggi o i permessi è stato rivisto sia nei prezzi che nelle categorie. Anche qui la mia approvazione al metodo scelto, che ha previsto sicuramente un aumento delle tariffe, ma è stato applicato a categorie diverse con un impatto diverso anche sul portafogli degli armatori.

Mi spiego meglio.

Nel 2012 una boa per una imbarcazione (10-24mt) costava 30€, nel 2013 la categoria è stata suddivisa in due 10-15mt e 15-24mt, per la prima la tariffa è la stessa per la seconda è aumentata a 40€.

Certo è sempre un aumento del 30%, ma anche nei marina attrezzati funziona così…

Tutte le autorizzazioni sono rilasciabili sia presso la sede della AMP Isole Egadi che anche online con pagamento a mezzo carta di credito. Viste queste possibilità, è stata quindi prevista una maggiorazione, direi anche giusta, di 5,00€ per il rilascio dell’autorizzazione all’ormeggio presso il campo boa.

Compare inoltre una nuova tariffa: “Ormeggio presso le strutture portuali” pari a 1,50€/giorno. Non so ancora esattamente cosa significhi, immagino sia una sorta di “tassa di soggiorno” quando si tocca la banchina sia presso le strutture private che presso i pontili dei porticcioli, cercherò di informarmi meglio.

Tariffe AMP Egadi

Recupero rifiuti

Una grande ed importante novità è relativa al ritiro dei rifiuti dalle barche presso i campi boa.

E’ a pagamento e costa €1,00/sacchetto per rifiuti differenziati e €3,00/sacchetto per indifferenziati. Ottimo, davvero un bellissimo servizio, peccato però che sia solo per le barche alla boa che pagano già una tariffa.

A mio parere, si potrebbe estendere il servizio anche alle barche ancorate e magari rendere gratuito il servizio alle barche che hanno già pagato la boa.

Concludendo direi un ottimo disciplinare.

Rimane ancora aspra la mia critica sul divieto di ancoraggio notturno nelle zone individuate con “fondali di rilevante interesse ambientale” solo se presente un campo boa.

Purtroppo continuo a non capire il perché della differenza di ancoraggio diurno e notturno. Se di giorno posso calare il mio ‘ferro’ anche vicino al campo boe, perché la sera me ne devo andare ? Perché devo obbligatoriamente prendere la boa ? Se c’è il timore che si rovinino i campi boa, aggiungete una norma sul divieto di ancoraggio per le barche che arrivano in notturna, oppure mettete dei segnalatori luminosi ad identificare i campi boa.

Forse sono io che sono tardo di comprendonio, ma davvero non riesco a trovare un senso a questa norma se non la necessità di fare cassa con i campi boa.

E’ stato fatto molto perché non fare ciò che manca a rendere perfetto un disciplinare ?

Infine, perché non installare un campo boa vicino al paese di Favignana ? Magari con servizio Taxi (a pagamento) per il paese ?

Ultimi post

Ritorno alle Fiji

E già, quanto tempo è passato dall’ultimo aggiornamento di questo nostro blog, troppo! L’ultimo post raccontava di come finalmente fossimo in procinto di lasciare la

Leggi di più »
Subscribe
Notify of
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments