Navigazione -Santa Marta – San Blas – Day 2

  • Posizione 9°47N 78°26W

Ieri mattina, sempre in contrasto con le previsioni il vento rinfresca sino a 17/20kt, è il momento di poggiare, armare il tangone e fare un poco di strada dritta. E così senza nemmeno una cima aggrovigliata o incastrata o nella posizione sbagliata, nonostante le onde il tangone è dritto nel cielo. Apriamo il genoa e Y2K si distende sull’acqua ciondolando, come un ragazzino contento a cui gli sia stato tolto qualche impiccio da addosso.

Siamo in rotta per il Canale delle San Blas, mancano 180mg, obbiettivo arrivare Sabato in mattinata in modo da poter fare le pratiche di immigrazione e pagare il soggiorno al governo Kuna Yala. Alle 7,30 al collegamento radio dei Caraibi, Giuliana, Diego e Claudio ci intrattengono per qualche minuto e qualche risata. Giuliana è alle San Blas insieme a Roberto sul Paddy Boy, ci confermano che purtroppo l’immigrazione il 24/25 e 26 Dicembre sono chiusi, e che quindi potremo solo pagare la tassa per il soggiorno al Governo Kuna, loro sono aperti, poi dovremo tornare per far timbrare i passaporti, non sembra sia un grosso problema. A pranzo saranno a terra a gustare un pasto tipico Kuna. Claudio è ancora a terra in attesa di finire la barca, ancora qualche giorno ed anche lui prenderà il volo per il nord della Grandi Antille e quindi Bahamas. Diego invece si trova alle Bahamas in attesa di passare il capodanno e poi ci raggiungerà alle San Blas, in questi giorni sta combattendo con i corrieri e la dogana della Bahamas per una spedizione di un acquisto che noi e Obiwan abbiamo fatto negli USA, entro sera dovrebbe riuscire a sdoganarla. Speriamo.

Verso l’ora di pranzo ci vengono a trovare dei Grampi, sono dei cetacei, molto simili al delfino comune come dimensione, ma senza rostro. Sono neri anche se con l’anzianità diventano più ‘brizzolati’, ovvero il corpo si riempe di macchie bianche. Normalmente sono schivi, invece questa volta hanno giocato, seppur timidamente, con la scia della nostra prua.

Abbiamo perso i contatti con Obiwan, nonostante saremo probabilmente a non più di 10mg di distanza non riusciamo a sentirci con il VHF e nemmeno ci vediamo sul AIS, uno dei due ha un problema, faremo qualche prova con qualche nave, anche se qui è davvero un deserto, nessuna nave in giro, forse più vicino a Panama troveremo qualcosa.

Max si taglia i capelli, finalmente dopo quasi un mese che voleva farlo, troviamoil momento giusto, adesso sta decisamente meglio, quando ha i capelli lunghi assomiglia al personaggio del cartone animato Napo Orso Capo, con quella criniera riccia in testa!

Più ci avviciniamo a Panama e più il mare diventa agitato, il vento sempre lo stesso, per la sera, visto che il giorno abbiamo riscontrato prima di notte un aumento del vento, in barba alle previsioni, prendiamo un’altra mano alla randa, la barca è comunque veloce ma più docile al timone. Puntualmente, verso le 22, il vento aumenta con raffiche sino a 25kt, il mare diventa molto più ripido e si comincia a ballare la ‘rumba’. Meno male che il santo pilota automatico funziona alla grande e non dobbiamo preoccuparci di nulla se non di sistemare bene le vele.

A 80 mg da Panama il traffico commerciale comincia a farsi vedere. Sullo schermo del cartografico cominciano a comparire navi, alcune vicine, altre anche a 40mg. Bene almeno in ricezione il nostro AIS sembra funzionare, almeno con le navi che hanno un AIS molto più potente. Contattiamo con la radio sul canale 16 la nave da crociera Seaborn Odissey, sulla nostra sinistra, ad un paio di miglia. Risponde un ufficiale donna alla quale chiediamo se ci vede sul loro AIS, ci chiede la posizione per meglio verificare. Purtroppo, ci dice, vi vedo visivamente, ma non vi vedo sull’AIS. Ringraziamo ed auguriamo buonanotte, abbiamo da verificare bene e capire perchè adesso non funziona questo strumento.

Questa mattina alle 6.30 facciamo il punto nave e scopriamo di aver percorso un poco più di 145mg nelle ultime 24 ore, siamo a circa 35 mg dal Canale San Blas. Arriveremo in orario decente per poter ancorare e andare a pagare il governo Kuna.

Un gruppo di delfini, ci saluta con grandi salti, sono delfini di dimensione piccola, molto giocherelloni che compiono salti fuori dall’acqua portando abbondantemente il loro corpo in aria. Non ricordiamo il loro nome. A domani per un nuovo aggiornamento sull’atterraggio.

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